Trattamento in sedazione

Paura del dentista? Con la sedazione profonda non avrai più ansia, dolore e paura durante tutte le sedute di cure dentali.

Nella pratica odontoiatrica la gestione dell’ansia, del dolore e della paura rappresenta un compito molto importante per rendere possibile l’esecuzione di complesse procedure in particolari pazienti non collaboranti, come i disabili, i malati psichici, chi ha avuto precedenti esperienze spiacevoli, chi presenta aumentata sensibilità al dolore, chi ha un riflesso faringeo particolarmente vivo e non riesce farsi toccare all’interno della bocca o del palato.

La riduzione dello stress, inoltre, ha effetti benefici anche sul sistema cardiovascolare nei pazienti affetti da malattie di cuore.

Trattamento in sedazione
Trattamento in sedazione, l'anestetista controlla tutti i parametri del paziente durante le cure del dentista.

In questi casi particolari ed in altri ben selezionati (odontofobici), da alcuni anni è disponibile una metodica ambulatoriale di sedazione profonda effettuata da uno specialista in anestesia e rianimazione esperto in sedazione nel paziente odontoiatrico, che collabora con lo studio dentistico: dopo aver indotto lo stato di sedazione nel paziente, egli rimane sempre presente durante l’intera seduta, sorvegliando che tutto avvenga nella massima sicurezza, monitorando continuamente e attentamente lo stato di coscienza del paziente mediante contatto verbale costante e osservazione dei principali segni vitali, quali tracciato di elettrocardiogramma, pressione arteriosa, ossigenazione e ventilazione.

Uno dei benefici più importanti della sedazione è che il paziente non si accorge del passare del tempo e pensa siano trascorsi solo alcuni minuti mentre, invece, il lavoro è durato alcune ore. In questo modo, interventi complessi o lunghi che, normalmente, richiedono numerosi appuntamenti, possono essere risolti in un'unica seduta (Same day dentistry).

Che cos'è la sedazione profonda?

La sedazione profonda è una tecnica farmacologica che consiste nel creare uno stato di rilassamento, di calma, di tranquillità, fino al sonno, dal quale si può essere facilmente risvegliati allo scopo di mantenere la collaborazione con lo staff del dentista, per esempio nell’aprire o chiudere la bocca o girare la testa.
Lo scopo principale della sedazione è quello di creare una esperienza confortevole per il paziente (il quale spesso non ricorda nulla della procedura), di superare le ansie e le paure legate al trattamento odontoiatrico, di attenuare lo stress ed allo stesso tempo facilitare il lavoro del dentista e di chi lo assiste, che potrà in tal modo operare con maggiore tranquillità e precisione.

Paura del dentista
Mai più paura del dentista con il trattamento in sedazione.

La sedazione si ottiene mediante la somministrazione per via endovenosa di farmaci tranquillanti e sedativi, accompagnati da analgesici, che l’anestesista utilizzerà in dipendenza dallo stato di salute del paziente ed in base all’intervento da effettuare, in relazione alla sua durata ed invasività. Attraverso l’accesso venoso si assicura l’idratazione del paziente mediante fleboclisi nel caso di procedure prolungate ed è consentita la somministrazione immediata di qualsiasi altra sostanza si rendesse necessaria per emergenza.

In occasione della visita pre-operatoria, il paziente o chi lo rappresenta vengono informati  sulla procedura e sui farmaci impiegati, sulle modalità della loro somministrazione, sugli effetti provocati dai farmaci, sui rischi e sui trattamenti alternativi, sulle eventuali restrizioni alimentari pre-operatorie e sull’assunzione dei farmaci abituali per patologie in corso.

Viene redatta una cartella anestesiologica (che fa parte della cartella clinica odontoiatrica del paziente) che conterrà, oltre ai rilievi anamnestici e clinici raccolti in quella sede, anche tutti gli altri rilevamenti intra operatori nonché le procedure effettuate. Il paziente ed il suo accompagnatore ricevono tutte le necessarie istruzioni verbali e scritte e, a conclusione, sottoscrivono il modello di consenso informato.

A prestazione eseguita, l’anestesista ed il dentista accertano che il paziente rispetti tutti i criteri per la dimissione (l’ossigenazione, la ventilazione e la circolazione stabili e documentate).

Prima che egli abbandoni lo studio odontoiatrico gli vengono fornite, sotto forma di documenti, le istruzioni e le informazioni per le terapie ed i comportamenti da attuare a domicilio nei giorni seguenti e l’appuntamento per il primo controllo post-operatorio.

Dott. Carlo Setta

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