Ortodonzia intercettiva
Prevenire e correggere i problemi dentali in età precoce per evitare trattamenti ortodontici complessi in età avanzata.
L’ortodonzia intercettiva viene intrapresa durante le fasi più attive della crescita dello scheletro craniofacciale e dell’apparato dentale e ha lo scopo di:
- Armonizzare la crescita delle ossa mascellari e della mandibola con la crescita del cranio e dello scheletro in generale.
- Migliorare le malocclusioni che, se non trattate a tempo opportuno, possono peggiorare nel corso degli anni successivi.
- Favorire l’eruzione di tutti i denti permanenti ed eliminare eventuali abitudini viziate.
- Ridurre la necessità di trattamenti ortodontici complessi in età più avanzata.
- Ridurre la necessità di estrazioni di denti permanenti.
- Evitare la chirurgia ortognatica in età adulta.
- Ottenere un allineamento dentale più preciso e funzionale.
Nel prossimo decennio l'importanza dell'ortodonzia intercettiva è destinata a crescere grazie alle sempre più ampie conoscenze sulle previsioni di crescita e al notevole sviluppo degli aspetti multidisciplinari (pediatria, pedodonzia, otorinolaringoiatria, ortodonzia, logopedia, psciologia) che si stanno instaurando in questo specifico settore odonto-pediatrico, che permettono di valutare già nei primi 3-5 anni di vita se le varie componenti anatomiche che costituiscono l'architettura cranio-facciale sono in una buona armonia tra loro.
I maggiori incrementi di crescita avvengono durante i primi anni di vita. Nei primi tre anni (intorno ai 3 anni deve essere effettuata la prima visita dentistica) il bambino raddoppia la sua altezza e a quattro lo scheletro cranio-facciale ha raggiunto il 60% delle sue dimensioni finali. Inoltre, all'età in cui molti ortodontisti iniziano la terapia, (dodici anni) il 90% della crescita facciale è terminata. È evidente il vantaggio di poter trattare i problemi ortopedici-facciali all'età di 7-8 anni, il beneficio per questi pazienti è molto grande, pertanto consiglio di eseguire controlli semestrali dal dentista ai bambini fra i 3 ed 6 anni di età.
La terapia ortodontica intercettiva è parte del trattamento ortodontico globale programmato affinché i piccoli pazienti possano il prima possibile beneficiare di un risultato sia pure parziale, ma che sia in grado di stabilire i presupposti più favorevoli, riducendo o annullando l'amplificazione delle malocclusioni dentali, delle disgnazie, delle deformazioni dento-mascellari e delle dismorfosi cranio-facciali, affinché si possa esprimere una crescita armonica e normale.
L'ortodonzia intercettiva è, dunque, quella parte dalla terapia ortodontica effettuata in età precoce, cioè l'opposto di quella tardiva, quando ci troviamo di fronte ad un giovane paziente che presenta già una malocclusione (ad esempio in presenza di dentatura mista precoce nella fascia di età che va dai 6 e i 9 anni) o una disgnazia con sintomatologia clinica già presente.
Quando il bambino ha un'età compresa tra i 9 e i 12 anni l'ortodonzia intercettiva diventa a tutti gli effetti ortodonzia correttiva per cui è necessario eseguire le prime visite mediche dal dentista fin dai primi anni di vita. Il volume e la forma dei denti sono determinati geneticamente, come almeno parzialmente anche il biotipo scheletrico, ma oltre la componente genetica, esistono fattori e cause ambientali su cui si può operare con una valida azione preventiva: abitudini viziate, deglutizione atipica, traumi dento-mascellari, perdita prematura dei denti. Terapia precoce od ortodonzia intercettiva significa quindi impedire che una disgnazia o una malocclusione possano progredire o divenire più gravi.