Disturbi dell'ATM
I disturbi dell'ATM, ossia l'Articolazione Temporo Mandibolare, possono causare conseguenze anche gravi, per questo è necessario rivolgersi al dentista fin dai primi sintomi.
L'ATM, acronimo di Articolazione Temporo Mandibolare, è l’articolazione che collega la mascella inferiore (mandibola) all’osso temporale del cranio. Le articolazioni temporomandibolari consentono alla mandibola di muoversi in maniera agevole su e giù e lateralmente permettendo quindi di parlare, masticare e sbadigliare. I tessuti molli sono formati dal menisco (o disco) e i suoi legamenti e la zona bilaminare.
In sostanza l'ATM regola la funzionalità dei movimenti (simmetrici ed asimmetrici) della mandibola e riveste un ruolo particolarmente importante per la nostra salute in quanto, se a causa di fattori esterni si genera un’alterazione del complesso meccanico che coordina la funzionalità articolare, potremmo incorrere in una serie di problematiche che possono arrivare a compromettere la salute dell'intero organismo.
Quali sono i disturbi dell'ATM
I disturbi dell'ATM sono una serie di particolari condizioni che possono provocare dolore localizzato sia all'interno dell'articolazione che nei muscoli circostanti. Nei casi più gravi tali disturbi possono arrivare persino ad impedire a una persona di parlare, masticare o deglutire.
Sintomi dei disturbi dell'ATM
Il sintomo principale che si riscontra in presenza di disturbi dell'ATM è il dolore, tuttavia anche in assenza di dolore è possibile riscontrare disfunzioni mandibolari. Altri sintomi che devono indurre ad un approfondimento clinico specifico sono:
- Dolore o intorpidimento di collo, spalle o schiena.
- Mal di testa cronico.
- Movimento limitato della mandibola.
- Ticchettio o rumori nell'articolazione quando si apre o si chiude la bocca.
- Limitazioni o deviazioni dell'apertura della bocca.
- Dolore persistente o ronzii e acufeni nelle orecchie.
- Problemi alla vista.
Naturalmente, problemi occasionali alla mandibola possono essere considerati non allarmanti se si risolvono spontaneamente nel giro di qualche settimana, in caso contrario è necessario sottoporsi ad una visita accurata in quanto, se non curata, la sindrome dell'articolazione temporo-mandibolare può portare al blocco dell'articolazione, mialgia cronica e fibromialgia.
Cause dei disturbi dell'ATM
Le cause che possono portare alla sindrome dell'articolazione temporo-mandibolare sono molteplici ma, solitamente, l'inizio del problema coincide con la presenza di malocclusioni e bruxismo che costringono i muscoli masticatori a contrazioni prolungate. Anche una postura scorretta può essere origine di disturbi cranio-mandibolari.
Come curare i disturbi dell'ATM
Per curare i disturbi dell'ATM è indispensabile individuare la causa che li ha generati, quindi il primo passo verso la cura dei disturbi deve coincidere con una corretta diagnosi. Dal momento che le cause che determinano il disturbo possono essere diverse e concomintati, la relativa terapia risulta essere variabile e calibrata in base all'aspetto che si ritiene preponderante.
Una volta individuate ed eliminate le cause scatenanti si potrà procedere alla riabilitazione completa. Quando il paziente vive un periodo di stress o è particolarmente ansioso, i problemi a carico dell'ATM sono spesso causati dal bruxismo, ossia la tendenza a serrare o digrignare i denti, in questi casi è sufficiente utilizzare il bite, un tutore che impedisce ai denti superiori e inferiori di entrare in contatto ed è in grado di consentire il posizionamento corretto dei denti.